OASIS SUPERSONIC

Regia Mat Whitecross e James Gay Rees

La reunion degli Oasis sbarca anche al cinema. Torna nelle sale, infatti, solo per un giorno, il 16 settembre, il primo documentario ufficiale sui fratelli Gallagher: “Oasis: Supersonic”. Il film, intitolato proprio come il singolo di debutto del gruppo e diretto e prodotto rispettivamente da Mat Whitecross e James Gay Rees, è un vero e proprio viaggio all’interno del percorso musicale dei fratelli Gallagher, dai primi passi all’apice del successo sino ad arrivare alla clamorosa rottura del 2009, con l’abbandono di Noel e la formazione da parte di Liam di un altro gruppo, i Beady Eye. Il film racconta i veri Noel e Liam – turbolenti e sinceri, appassionati e imperturbabili – ripresi durante la scalata al successo, nell’occhio del ciclone, prima che chiunque potesse immaginare l’impatto che avrebbero avuto sul pianeta.

Dallo scantinato della Manchester operaia alle arene di mezzo mondo. Una vita celebrata e criticata, sempre sotto la luce dei riflettori. Dai primi vagiti a “Dig Out Your Soul” che sancì la parola fine, lanciando le discontinue carriere soliste dei fratelli Gallagher… Nati a Manchester nel 1991, gli Oasis sono il gruppo di maggior successo dell’era britpop, con otto singoli al primo posto nella Uk chart.
Nell’agosto del 1994, l’uscita di “Definitely Maybe” segnò un momento cruciale nella cultura giovanile britannica, con la scrittura di Noel Gallagher e il sound britpop degli Oasis che annunciavano un nuovo inizio. Incarnava uno stato d’animo completamente nuovo del rock e del pop, edonistico, chitarristico e ottimista. Il Regno Unito, che presto si sarebbe liberato da 18 anni di governo conservatore, era pervaso da un crescente senso di cambiamento e speranza, e gli Oasis catturarono quello stato d’animo. Era la stagione della “Cool Britannia“.
L’ultimo concerto dei fratelli Gallagher insieme è stato a Parigi nel 2009.

Ora però gli Oasis torneranno insieme. La reunion della band più popolare del britpop consisterà per ora in una serie di concerti nel 2025. Saranno i primi dall’agosto del 2009. “Le armi hanno taciuto – scrivono i fratelli Gallagher annunciando l’atteso evento – I pianeti si sono allineati. La grande attesa è finita. Venite a vederci. Non verrà trasmesso in tv”. L’annuncio del gruppo britannico – “This is it, this is happening” – è arrivato con tanto di data, orario e logo ufficiale.
Queste, al momento, tutte le date degli alfieri del britpop: si parte al Principality Stadium Cardiff il 4 e 5 luglio del prossimo anno. Poi Manchester Heaton Park (11, 12, 16, 19 e 20 luglio), Wembley (25, 26, 30 luglio, 2 e 3 agosto), Edimburgo, in Scozia, allo Scottish Gas Murrayfield Stadium (8, 9, 12 agosto agosto), Croke Park Stadium di Dublino (16 e 17 agosto).

Non è stato per ora reso noto quale sarà il gruppo che accompagnerà gli Oasis nel tour (il Sun fa il nome degli High Flying Birds, la band di Noel), né quali altre date potrebbero essere aggiunte a quelle annunciate, anche se voci di corridoio danno per praticamente certa la loro presenza al Festival di Glastonbury, previsto per l’ultimo weekend di Giugno 2025 (e diventerebbe pertanto la prima data del reunion tour). Altre fonti escludono invece in maniera perentoria la possibilità che vengano fissate ulteriori concerti nel corso del 2025. Di sucuro per il momento non sono previste tappe in Italia, nè in altri paesi europei, ma il progetto è di portare successivamente il tour anche oltre Manica.